Acqualatina S.p.A., gestore del servizio idrico integrato in diverse aree del Lazio, si trova ad affrontare significative sfide operative che impattano direttamente la relazione con i propri clienti e l'efficacia delle procedure di recupero crediti. Analizzando le informazioni disponibili fino ad oggi, 4 maggio 2025, emergono diversi "pain point" (punti dolenti) ricorrenti che meritano un'analisi approfondita per comprendere appieno le difficoltà incontrate sia dall'azienda che dall'utenza.
La relazione tra Acqualatina e i suoi utenti è un'area delicata, segnata da diverse problematiche che incidono sulla soddisfazione generale e sulla percezione della qualità del servizio offerto.
La continuità e la qualità della fornitura idrica rappresentano una delle preoccupazioni principali per gli utenti serviti da Acqualatina.
Gli utenti lamentano frequenti disservizi, tra cui interruzioni improvvise della fornitura e abbassamenti significativi della pressione idrica. In alcuni casi, questi problemi non vengono nemmeno comunicati preventivamente, causando notevoli disagi quotidiani. Questi fenomeni possono acuirsi durante periodi di siccità, complicando ulteriormente la situazione.
Altre segnalazioni riguardano la qualità dell'acqua erogata. Sono stati riportati casi di acqua con torbidità elevata (aspetto nuvoloso) o con sapori e odori sgradevoli. Sebbene l'azienda possa fornire spiegazioni tecniche (come la presenza di calcare non tossico), la percezione di una qualità non ottimale dell'acqua contribuisce all'insoddisfazione e alla preoccupazione degli utenti.
La comunicazione tra l'azienda e i clienti è un altro punto critico, spesso percepito come insufficiente o poco trasparente.
Molti utenti segnalano difficoltà nell'ottenere risposte chiare e rapide alle proprie richieste, sia tramite call center che attraverso altri canali. Lunghi tempi di attesa e risposte evasive o tardive sono fonti comuni di frustrazione.
Le associazioni dei consumatori hanno sollevato dubbi sulla corretta applicazione delle procedure di costituzione in mora da parte di Acqualatina, in particolare riguardo al rispetto della delibera ARERA 311/2019. Una gestione percepita come non conforme alle normative può ledere i diritti degli utenti e minare la fiducia nel gestore.
Nonostante l'implementazione di strumenti digitali come lo Sportello Online e l'App mobile, pensati per semplificare le operazioni, l'accesso ai servizi rimane una sfida per una parte dell'utenza. Persone con minori competenze digitali o senza accesso adeguato a internet possono incontrare difficoltà nel gestire le proprie pratiche o nel prenotare appuntamenti presso gli sportelli fisici, la cui accessibilità è stata talvolta limitata.
L'app mobile di Acqualatina, uno degli strumenti digitali messi a disposizione per la gestione delle utenze.
La gestione delle lamentele e l'efficacia dell'assistenza clienti sono fondamentali per mantenere un buon rapporto con l'utenza, ma presentano anch'esse delle criticità.
Gli utenti riferiscono che le procedure per presentare un reclamo formale (tramite posta, email, PEC, etc.) possono essere complesse e burocratiche. Inoltre, i tempi di risposta e di risoluzione effettiva dei problemi segnalati (siano essi tecnici o relativi a fatturazioni contestate) vengono spesso percepiti come eccessivamente lunghi.
Il recupero dei crediti insoluti è un'attività essenziale per la sostenibilità finanziaria di Acqualatina, ma le strategie adottate e le problematiche riscontrate generano tensioni significative con l'utenza.
Le bollette e la gestione dei crediti scaduti sono al centro di numerose controversie.
Un punto particolarmente dolente è l'invio di raccomandate di costituzione in mora relative a fatture per le quali, secondo le associazioni dei consumatori, sarebbe già decorso il termine di prescrizione biennale stabilito dalla Legge 160/2019. Questa pratica genera confusione, malcontento e potenziali contenziosi legali.
Frequenti sono anche le contestazioni relative a bollette ritenute eccessivamente elevate o contenenti conguagli (ricalcoli su consumi passati) di difficile comprensione o giustificazione per l'utente, talvolta collegati a presunti malfunzionamenti del contatore o a disservizi pregressi.
La possibilità di rateizzare i pagamenti è cruciale per gli utenti in difficoltà economica, ma la sua gestione presenta delle criticità.
Sono state denunciate situazioni in cui Acqualatina ritarda nel fornire risposte alle richieste di rateizzazione presentate dagli utenti morosi, o addirittura non risponde. Questo comportamento, oltre a creare ulteriore frustrazione nel cliente che cerca una soluzione, impedisce di fatto all'azienda stessa di procedere con le azioni successive previste dalle normative (come l'eventuale sospensione della fornitura), in quanto non viene rispettato l'iter corretto.
Le modalità di recupero crediti e le conseguenze delle inefficienze operative hanno ripercussioni sia sugli utenti morosi che su quelli in regola.
Acqualatina è stata autorizzata a procedere con la riscossione coattiva dei crediti non pagati. Sebbene sia uno strumento legale, il suo utilizzo, specialmente se associato a pratiche percepite come poco trasparenti o aggressive (come i solleciti per crediti prescritti), può acuire il conflitto con l'utenza.
L'azienda deve anche fronteggiare il problema dei furti d'acqua e degli allacci abusivi, che rappresentano una perdita economica diretta e contribuiscono alle difficoltà nel bilancio idrico. Questo fenomeno complica ulteriormente il recupero crediti e la gestione sostenibile della risorsa.
Le inefficienze nel processo di recupero crediti e le perdite dovute alla morosità possono avere una conseguenza diretta sulle tariffe applicate a tutti gli utenti. Le associazioni dei consumatori segnalano che i costi derivanti dai mancati incassi potrebbero essere "spalmati" sugli utenti paganti attraverso aumenti tariffari, generando un senso di ingiustizia.
Il grafico radar sottostante offre una valutazione sintetica della gravità percepita dei diversi pain point discussi, basata sull'analisi delle informazioni disponibili. I punteggi più alti indicano aree di maggiore criticità nella relazione con il cliente e nel recupero crediti.
Dal grafico emerge come la gestione della morosità e delle rateizzazioni e la correttezza della fatturazione (in particolare riguardo ai crediti prescritti) siano percepite come le aree più problematiche, seguite da vicino dalle criticità nella comunicazione/trasparenza e nella gestione dei reclami. Anche la qualità del servizio e l'efficacia dell'assistenza presentano livelli di criticità significativi, mentre l'accessibilità dei servizi digitali, pur essendo un problema, appare relativamente meno grave rispetto agli altri aspetti.
Questa mappa mentale visualizza la struttura interconnessa dei principali pain point di Acqualatina, suddivisi tra relazione con il cliente e recupero crediti, evidenziando le specifiche problematiche emerse.
La mappa illustra come i problemi non siano isolati, ma spesso interconnessi. Ad esempio, la scarsa comunicazione può esacerbare le dispute sulla fatturazione, e i ritardi nella gestione delle rateizzazioni complicano ulteriormente il recupero crediti, con possibili ripercussioni sulle tariffe generali.
La tabella seguente riassume i punti critici evidenziati nell'analisi, raggruppandoli per area tematica per una visione d'insieme.
Ambito Critico | Pain Point Specifico | Descrizione | Fonti Principali (Esempi) |
---|---|---|---|
Relazione Cliente | Qualità Servizio / Disservizi | Interruzioni frequenti, bassa pressione idrica, problemi segnalati sulla qualità dell'acqua (torbidità, sapore/odore). | A, C, D |
Relazione Cliente | Comunicazione / Trasparenza | Difficoltà nel contattare l'azienda, risposte lente o poco chiare, informazioni carenti, procedure di mora percepite come non trasparenti o non conformi. | A, B, C, D |
Relazione Cliente | Assistenza / Accessibilità | Lunghi tempi di attesa per l'assistenza, call center a volte inefficaci, procedure di reclamo complesse e lente, barriere per utenti non digitalizzati. | A, B, C, D |
Recupero Crediti | Fatturazione / Prescrizione | Invio di solleciti per fatture potenzialmente prescritte (violazione L. 160/2019), contestazioni su importi elevati e conguagli. | A, B, C |
Recupero Crediti | Gestione Morosità | Ritardi significativi o mancate risposte alle richieste di rateizzazione, mancato rispetto delle procedure formali (ARERA 311/2019) prima di azioni esecutive. | A, B |
Recupero Crediti | Metodi / Impatti | Utilizzo della riscossione coattiva, percezione di pratiche aggressive, perdite dovute a furti d'acqua, possibile impatto negativo sulle tariffe per gli utenti in regola. | A, B, C |