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Dichiarazione Criptovalute 730/2025: BTC ed ETH in un Cold Wallet Unico, Vanno Dichiarati Separatamente o Insieme?

Una guida dettagliata per navigare gli obblighi del Quadro W e assicurare la conformità fiscale per i tuoi asset digitali.

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Comprendere come dichiarare correttamente Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e altre cripto-attività nel Modello 730/2025, con particolare attenzione al Quadro W, è fondamentale per ogni contribuente italiano. La normativa fiscale è in evoluzione e richiede precisione. Analizziamo la questione specifica della dichiarazione di più criptovalute detenute in un unico cold wallet.


Punti Chiave della Dichiarazione Cripto

  • Obbligo di Monitoraggio (Quadro W): Tutte le criptovalute detenute, inclusi BTC ed ETH in cold wallet, devono essere dichiarate nel Quadro W del Modello 730/2025 ai fini del monitoraggio fiscale, indipendentemente dal loro valore.
  • Dichiarazione Separata per Tipo di Cripto-attività: L'orientamento prevalente e più prudente è dichiarare separatamente ogni tipologia di cripto-attività (es. una riga per BTC, una per ETH) nel Quadro W, anche se custodite nello stesso cold wallet, indicando il valore di ciascuna al 31 dicembre 2024.
  • Implicazioni Fiscali Aggiuntive: Oltre al monitoraggio nel Quadro W (che comporta l'IVCA, Imposta sul Valore delle Cripto-Attività), le eventuali plusvalenze realizzate dalla vendita di criptovalute devono essere dichiarate nel Quadro T e sono soggette a un'imposta sostitutiva del 26%.

La Domanda Cruciale: Dichiarazione Separata o Cumulativa per BTC ed ETH nello Stesso Cold Wallet?

La questione se gli importi di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) detenuti in un unico cold wallet debbano essere dichiarati separatamente o cumulativamente nel Quadro W del Modello 730/2025 (relativo all'anno d'imposta 2024) è centrale per molti possessori di criptovalute.

L'Approccio Consigliato: Dichiarazione Separata

Sebbene alcune interpretazioni possano suggerire una dichiarazione cumulativa basata sul concetto di "un rigo per ogni wallet", l'approccio più in linea con la normativa fiscale italiana e la prassi dell'Agenzia delle Entrate, che predilige una rendicontazione dettagliata, è quello di dichiarare separatamente ogni tipologia di cripto-attività. Questo significa che:

  • Bitcoin (BTC) dovrebbe essere indicato su una riga specifica del Quadro W.
  • Ethereum (ETH) dovrebbe essere indicato su un'altra riga specifica del Quadro W.

Questa separazione è necessaria perché BTC ed ETH sono considerati beni finanziari distinti, ciascuno con un proprio valore di mercato e caratteristiche specifiche. La normativa fiscale italiana, in generale, richiede che diverse tipologie di attività finanziarie siano elencate individualmente per garantire trasparenza e corretta applicazione delle imposte (come l'IVCA, calcolata sul valore di ciascuna attività).

Anche se custodite nello stesso cold wallet (che funge da mero contenitore), la natura distinta delle singole criptovalute impone una loro identificazione e valorizzazione separata ai fini del monitoraggio fiscale. Pertanto, nel Quadro W, compilerai più righi se detieni più tipi di criptovalute, anche se tutte nello stesso portafoglio digitale.

Codice Identificativo del Bene

Per entrambe le criptovalute (e per altre valute virtuali), nella colonna 3 ("Codice individuazione bene") del Quadro W, si utilizzerà il codice generico 14 ("Altre attività estere di natura finanziaria e valute virtuali"). La distinzione tra BTC ed ETH avverrà attraverso la descrizione o l'identificazione che, seppur non esplicitamente prevista in una colonna dedicata del 730 per il "nome" della crypto, è implicitamente richiesta dalla separazione in righe distinte e dalla corretta valorizzazione di ciascuna.


Obblighi Generali per le Criptovalute nel Modello 730/2025

La dichiarazione delle criptovalute per l'anno d'imposta 2024, da effettuare con il Modello 730/2025 (scadenza 30 settembre 2025), comporta diversi obblighi che vanno oltre la semplice indicazione nel Quadro W.

Esempio Quadro RW (ora W) per la dichiarazione fiscale

Esempio illustrativo di un quadro per il monitoraggio fiscale (simile al Quadro W).

Il Quadro W: Monitoraggio Fiscale e IVCA

Il Quadro W del Modello 730 (che ha sostituito il Quadro RW del Modello Redditi Persone Fisiche per alcune categorie di contribuenti per quanto riguarda il monitoraggio di attività estere e cripto-attività) serve per il monitoraggio fiscale degli investimenti all'estero e delle valute virtuali.

  • Obbligatorietà: La compilazione del Quadro W è obbligatoria per tutti i contribuenti residenti in Italia che detengono cripto-attività, indipendentemente dal loro valore. Non esiste una soglia minima per l'obbligo di monitoraggio.
  • Cold Wallet: L'obbligo di dichiarazione sussiste anche per le criptovalute detenute in cold wallet (portafogli offline), in cui le chiavi private sono sotto il diretto controllo del contribuente. Se le chiavi private sono detenute da un residente fiscale italiano, il wallet è considerato rilevante ai fini fiscali italiani.
  • Valutazione: Le cripto-attività devono essere valorizzate al loro costo d'acquisto o, in mancanza, al valore di mercato rilevato al 31 dicembre 2024. Il valore deve essere espresso in Euro.
  • IVCA (Imposta sul Valore delle Cripto-Attività): Le cripto-attività dichiarate nel Quadro W sono soggette all'IVCA, un'imposta patrimoniale pari al 2 per mille del valore delle cripto-attività detenute al 31 dicembre 2024. Questa imposta è analoga all'IVAFE per le attività finanziarie estere.

Il Quadro T: Dichiarazione delle Plusvalenze

Eventuali plusvalenze (o minusvalenze) derivanti dalla cessione a titolo oneroso di cripto-attività devono essere dichiarate nel Quadro T del Modello 730/2025. Questo quadro è stato introdotto specificamente per i redditi di capitale e i redditi diversi di natura finanziaria, incluse le cripto-attività, per i contribuenti non titolari di partita IVA.

  • Imposta Sostitutiva: Le plusvalenze realizzate sono soggette a un'imposta sostitutiva del 26%.
  • Soglia di Tassazione (per l'anno d'imposta 2024): Per l'anno d'imposta 2024 (da dichiarare nel 730/2025), le plusvalenze sono tassabili se l'ammontare complessivo dei corrispettivi percepiti derivanti dalla cessione di cripto-attività è superiore a 2.000 euro nel periodo d'imposta. È importante notare che questa soglia di 2.000 euro è stata oggetto di modifiche normative e, a partire dall'anno d'imposta 2025 (dichiarazione nel 2026), tale franchigia dovrebbe essere eliminata o modificata. Per la dichiarazione 730/2025, la soglia dei 2.000 euro è ancora rilevante.
  • Compensazione Minusvalenze: Le minusvalenze possono essere portate in deduzione dalle plusvalenze della stessa natura realizzate nello stesso periodo d'imposta o nei successivi, ma non oltre il quarto.

Guida Visiva alla Complessità della Dichiarazione Crypto

La dichiarazione delle criptovalute può presentare diversi livelli di complessità a seconda di vari fattori. Il seguente grafico radar illustra come alcuni elementi possano influenzare l'impegno richiesto per una corretta dichiarazione fiscale. Abbiamo considerato due profili ipotetici: un "Contribuente Principiante" con attività crypto limitate e un "Investitore Esperto" con un portafoglio più diversificato e attivo.

Come si può osservare, un maggior numero di tipologie di criptovalute, transazioni frequenti, valori elevati, l'uso di strumenti finanziari decentralizzati (DeFi), la gestione di più portafogli o exchange e le operazioni con controparti estere aumentano significativamente la complessità della dichiarazione.


Compilazione del Quadro W: Dettagli Operativi

Ecco alcuni dettagli su come compilare le colonne rilevanti del Quadro W per le tue criptovalute:

  • Colonna 1 (Codice titolo di possesso): Generalmente si indica il codice '1' (Proprietà) o, per i cold wallet dove si detengono le chiavi private, potrebbe essere più appropriato un codice che indichi il pieno controllo, come '3' (per alcuni tipi di detenzione diretta, verificare le istruzioni ministeriali specifiche per l'anno).
  • Colonna 3 (Codice individuazione bene): Utilizzare il codice 14 ("Altre attività estere di natura finanziaria e valute virtuali").
  • Colonna 4 (Codice Paese Estero): Per i cold wallet le cui chiavi private sono detenute da un contribuente residente in Italia, generalmente non si compila questa colonna, in quanto l'asset è considerato fiscalmente rilevante in Italia per via del controllo esercitato dal residente. Tuttavia, seguire attentamente le istruzioni ufficiali.
  • Colonna 7 (Valore iniziale) e Colonna 8 (Valore finale): Indicare il valore delle cripto-attività all'inizio del periodo d'imposta (o alla data di acquisto se successivo) e al 31 dicembre 2024 (o alla data di vendita se precedente). Per il solo monitoraggio, è cruciale il valore al 31/12.
  • Altre Colonne: Compilare le restanti colonne relative ai giorni di possesso, alla percentuale di possesso, e ai campi per il calcolo dell'IVCA, seguendo le istruzioni specifiche del Modello 730/2025.

Mappa Mentale della Dichiarazione Cripto 730/2025

Per avere una visione d'insieme degli adempimenti relativi alla dichiarazione delle criptovalute nel Modello 730/2025 (anno d'imposta 2024), la seguente mappa mentale riassume i concetti chiave:

mindmap root["Dichiarazione Criptovalute 730/2025
(Anno d'imposta 2024)"] QuadroW["Quadro W: Monitoraggio Fiscale"] Finalita["Monitoraggio di attività finanziarie
e valute virtuali (Cripto)"] Obbligo["Sempre obbligatorio per il possesso
(nessuna soglia minima per il monitoraggio)"] ColdWallet["Inclusi Cold Wallet (se chiavi private
detenute da residente in Italia)"] Scadenza730["30 Settembre 2025 (per Mod. 730)"] Valutazione["Valore al 31/12/2024 (in Euro)"] CodiceBene["Codice 14 ('Altre attività estere di natura finanziaria
e valute virtuali')"] IVCA["Pagamento IVCA (Imposta Valore Cripto-Attività)
aliquota 2 per mille sul valore"] CompilazioneSpecifica["Un rigo per ogni tipologia di cripto-attività
(es. BTC e ETH dichiarati separatamente
anche se nello stesso cold wallet)"] QuadroT["Quadro T: Redditi di Capitale / Diversi"] FinalitaRedditi["Dichiarazione plusvalenze (e minusvalenze)
da cessione di cripto-attività"] Imposta["Aliquota imposta sostitutiva del 26%
sulle plusvalenze nette"] SogliaPlusvalenze2024["Plusvalenze tassabili se corrispettivi totali
da cessione > 2.000€ nell'anno fiscale 2024.
Attenzione: Previste modifiche a questa soglia
per gli anni d'imposta successivi.
"] Minusvalenze["Possibilità di compensare minusvalenze
con plusvalenze della stessa natura"] Sanzioni["Sanzioni per Omessa/Errata Dichiarazione"] Monitoraggio["Dal 3% al 15% del valore non dichiarato (Quadro W)"] Redditi["Sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi (Quadro T)"] Raddoppio["Sanzioni raddoppiate per investimenti
in Stati o territori a regime fiscale privilegiato"]

Questa mappa illustra come il Quadro W sia destinato al monitoraggio e al pagamento dell'IVCA, mentre il Quadro T gestisce la tassazione delle plusvalenze. Entrambi sono cruciali per una corretta dichiarazione.


Tabella Riepilogativa: Quadro W vs Quadro T per le Criptovalute

La seguente tabella confronta gli aspetti principali della dichiarazione delle criptovalute nel Quadro W e nel Quadro T del Modello 730/2025, riferito all'anno d'imposta 2024.

Aspetto Quadro W (Monitoraggio Fiscale) Quadro T (Redditi di Natura Finanziaria)
Scopo Principale Monitoraggio fiscale del possesso di cripto-attività e applicazione IVCA. Tassazione delle plusvalenze (e gestione minusvalenze) derivanti dalla cessione di cripto-attività.
Cosa si Dichiara Il possesso e il valore di ogni singola tipologia di cripto-attività (es. BTC, ETH) detenuta al 31/12/2024. I corrispettivi, i costi e le plusvalenze/minusvalenze realizzate da operazioni di vendita o scambio di cripto-attività durante l'anno fiscale 2024.
Riferimento Temporale Valore delle attività al 31 dicembre 2024. Operazioni (acquisti, vendite, scambi) effettuate durante l'intero anno fiscale 2024.
Obbligatorietà della Dichiarazione Sempre obbligatoria se si possiedono cripto-attività, indipendentemente dal valore. Obbligatoria se si sono realizzate plusvalenze o minusvalenze, specialmente se i corrispettivi totali da cessioni superano i 2.000€ annui (per l'anno 2024).
Imposizione Fiscale Diretta IVCA (Imposta sul Valore delle Cripto-Attività): 2 per mille sul valore detenuto al 31/12. Imposta sostitutiva del 26% sulle plusvalenze nette realizzate.
Soglia Rilevante (Anno d'imposta 2024) Nessuna soglia minima per l'obbligo di monitoraggio. Plusvalenze tassabili se i corrispettivi da cessioni di cripto superano i 2.000€ complessivi annui.
Codice Bene (Quadro W) Utilizzare il codice 14 ("Altre attività estere di natura finanziaria e valute virtuali"). Non applicabile (si dichiarano i risultati economici delle operazioni).

Guida Video alla Dichiarazione Cripto 730/2025

Per approfondire ulteriormente gli aspetti pratici della dichiarazione delle criptovalute nel Modello 730/2025, inclusa la compilazione dei Quadri W e T, può essere utile consultare guide video realizzate da esperti del settore. Il video seguente offre una panoramica sulla materia:

Questo video ("Modello 730 Crypto 2025, Quadro W e T: Guida completa alla...") può fornire utili spunti per la compilazione della tua dichiarazione.

Ricorda che le normative fiscali possono essere complesse e soggette a interpretazioni. Mentre guide come questa e video informativi possono offrire un valido aiuto, per situazioni specifiche o dubbi complessi è sempre consigliabile rivolgersi a un commercialista o a un consulente fiscale esperto in materia di criptovalute.


Conseguenze della Mancata o Errata Dichiarazione

Omettere la dichiarazione delle cripto-attività nel Quadro W o dichiarare in modo errato le plusvalenze nel Quadro T può comportare significative sanzioni da parte dell'Agenzia delle Entrate.

  • Sanzioni per il Quadro W: La mancata indicazione nel Quadro W comporta una sanzione amministrativa che va dal 3% al 15% dell'ammontare degli importi non dichiarati. Queste sanzioni sono raddoppiate se le attività non dichiarate sono detenute in Stati o territori a fiscalità privilegiata (paradisi fiscali).
  • Sanzioni per il Quadro T: L'omessa o infedele dichiarazione dei redditi derivanti da cripto-attività può portare a sanzioni ordinarie per infedele dichiarazione dei redditi, oltre al recupero dell'imposta evasa e degli interessi.

È quindi cruciale prestare la massima attenzione e diligenza nella compilazione della dichiarazione dei redditi.


Domande Frequenti (FAQ) sulla Dichiarazione Cripto

Cos'è esattamente un "cold wallet" ai fini fiscali?
Esiste un importo minimo di criptovalute sotto il quale non è necessario compilare il Quadro W?
Cosa succede se non dichiaro le mie criptovalute?
Devo dichiarare le criptovalute anche se non le ho vendute e non ho realizzato profitti?
Se ho più cold wallet, devo compilare più righi nel Quadro W?

Ricerche Consigliate per Approfondimenti


Riferimenti Utili


Last updated May 17, 2025
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