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La Vita di Mario Tobino: Psichiatra, Scrittore e Poeta Italiano

Un Viaggio Attraverso la Vita e le Opere di un Intellettuale Eclettico

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Punti Salienti della Vita di Mario Tobino

  • Nascita e formazione: Nato a Viareggio nel 1910, Tobino studiò medicina a Bologna, specializzandosi in psichiatria e neurologia.
  • Carriera come psichiatra e scrittore: Lavorò per quarant'anni presso l'Ospedale Psichiatrico di Lucca, esperienza che influenzò profondamente la sua produzione letteraria.
  • Riconoscimenti letterari: Vinse il Premio Strega nel 1962 per il romanzo "Il clandestino" e il Premio Campiello nel 1972 per "Per le antiche scale".

Primi Anni e Formazione

Mario Pierippolito Tobino nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910, secondo di quattro figli. La sua famiglia aveva origini liguri: la madre, Maria Biassoli Ottaviani, proveniva da una famiglia benestante di Vezzano Ligure, mentre il padre, Candido, era farmacista originario di Tellaro.

Viale Marconi a Viareggio negli anni '50

Il suo percorso scolastico fu caratterizzato da una certa vivacità e insofferenza. Dopo il ginnasio, a causa di un episodio di lesioni gravi ad un compagno, fu mandato in collegio per un anno. Successivamente, si iscrisse al liceo di Massa, ma ottenne la maturità come privatista a Pisa.

Studi Universitari e Specializzazione Medica

Tobino si iscrisse alla facoltà di medicina all'Università di Pisa, per poi trasferirsi all'Università di Bologna, dove si laureò nel 1936. Durante gli anni universitari, strinse importanti legami con figure come Giuseppe Raimondi, Mario Pasi e Aldo Cucchi, che in seguito sarebbero apparsi, seppur sotto mentite spoglie, nelle sue opere. Dopo la laurea, prestò servizio militare e si specializzò in neurologia, psichiatria e medicina legale.

Mario Tobino


Carriera Professionale come Psichiatra

La carriera di Tobino fu fortemente incentrata sull'ambiente dell'ospedale psichiatrico. Iniziò a lavorare presso l'ospedale psichiatrico di Ancona e successivamente trascorse quarant'anni presso l'Ospedale Psichiatrico di Lucca, a Maggiano, dove visse e lavorò come medico e direttore. La sua esperienza in questo contesto influenzò profondamente la sua visione del mondo e la sua produzione letteraria, portandolo a considerare i pazienti come persone che avevano smarrito la luce dell'intelligenza, ma non i sentimenti.

Esordio Letterario e Successo

Tobino esordì in letteratura nel 1934 con la raccolta di poesie "Poesie". Tuttavia, si affermò soprattutto come romanziere, con opere caratterizzate da un forte autobiografismo e da una connotazione psicologica e sociale. Tra le sue opere più importanti si ricordano "Il figlio del farmacista" (1942), "Il deserto della Libia" (1952), "Le libere donne di Magliano" (1953) e "Il clandestino" (1962), con il quale vinse il Premio Strega.

"Il deserto della Libia" e l'Esperienza Bellica

Tra il 1940 e il 1941, Tobino prestò servizio come medico in Libia durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa esperienza lo segnò profondamente e fu alla base del romanzo "Il deserto della Libia", da cui furono tratti due film: "Scemo di guerra" di Dino Risi e "Le rose del deserto" di Mario Monicelli.

L'Impegno Politico e la Resistenza

A partire dal 1943, Tobino partecipò attivamente alla Resistenza contro il nazifascismo in Toscana. Questa esperienza ispirò il romanzo "Il clandestino", con cui vinse il Premio Strega nel 1962. Il romanzo racconta le vicissitudini degli antifascisti viareggini durante l'estate del 1943, rievocando il momento in cui rinacquero l'amore e la fratellanza tra gli uomini.

"Per le antiche scale" e il Riconoscimento del Campiello

Nel 1972, Tobino vinse il Premio Campiello con il romanzo "Per le antiche scale", da cui fu tratto un film con Marcello Mastroianni. L'opera narra, attraverso la figura del dottor Anselmo, la lunga esperienza di Tobino in manicomio e il dibattito che portò alla legge 180, proposta da Franco Basaglia.


Tematiche e Stile Letterario

Le opere di Tobino sono caratterizzate da un forte autobiografismo, da una profonda attenzione alle tematiche psicologiche e sociali e da uno stile lirico e intenso. I suoi scritti esplorano spesso il mondo della malattia mentale, la condizione umana e le dinamiche della vita di provincia sotto il fascismo. Tobino si dedicò con tutte le sue forze morali e spirituali alle sofferenze dei malati di mente, raggiungendo una vasta notorietà e numerosi riconoscimenti.

La Legge Basaglia e la Chiusura dei Manicomi

Tobino si oppose alla chiusura dei manicomi realizzata in seguito alla Legge Basaglia del 1978. Credeva che la sua vita fosse lì, che i "pazzi" fossero i suoi simili e che la malinconia e le ossessioni esistessero anche al di fuori delle mura dell'ospedale psichiatrico.


Opere Principali

Mario Tobino fu uno scrittore prolifico, spaziando dalla poesia alla narrativa. Ecco una panoramica delle sue opere principali:

Anno Titolo Genere
1934 Poesie Poesia
1942 Il figlio del farmacista Romanzo
1952 Il deserto della Libia Romanzo
1953 Le libere donne di Magliano Romanzo
1962 Il clandestino Romanzo
1972 Per le antiche scale Romanzo
1982 Gli ultimi giorni di Magliano Romanzo
1984 La ladra Romanzo
1988 Tre amici Romanzo
1974 Biondo era e bello Biografia

Ultimi Anni e Morte

Mario Tobino continuò a scrivere fino agli ultimi anni della sua vita, ricevendo numerosi premi letterari. Morì ad Agrigento l'11 dicembre 1991, il giorno dopo aver ricevuto il Premio Pirandello.


Eredità e Memoria

La Fondazione Mario Tobino, con sede a Maggiano, si impegna a promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell'opera dello scrittore e psichiatra. La fondazione organizza eventi, mostre e pubblicazioni, e conserva un importante archivio di documenti e materiali relativi alla vita e all'opera di Tobino.

FAQ su Mario Tobino

Qual è stata la professione principale di Mario Tobino?

Mario Tobino è stato uno psichiatra che ha lavorato per molti anni nell'ospedale psichiatrico di Lucca.

Qual è il romanzo più famoso di Mario Tobino?

Uno dei suoi romanzi più famosi è "Il clandestino", con il quale ha vinto il Premio Strega nel 1962.

Quali sono i temi principali delle opere di Tobino?

Le opere di Tobino esplorano spesso il mondo della malattia mentale, la condizione umana e le dinamiche della vita di provincia sotto il fascismo.

Dove si trova la Fondazione Mario Tobino?

La Fondazione Mario Tobino si trova a Maggiano, in provincia di Lucca, presso l'ex Ospedale Psichiatrico.

Qual è stato il contributo di Tobino alla letteratura italiana?

Tobino ha portato una prospettiva unica nella letteratura italiana, combinando la sua esperienza di psichiatra con la sua sensibilità di scrittore e poeta. Ha offerto uno sguardo profondo e umano sulla malattia mentale e sulla condizione umana.


Riferimenti

fondazionemariotobino.it
Fondazione Mario Tobino
fondazionemariotobino.it
LE OPERE - Fondazione Mario Tobino
it.m.wikipedia.org
Mario Tobino - Wikipedia
leonardolibri.com
Mario Tobino - Firenze
fondazionemariotobino.it
Fondazione Mario Tobino

Last updated April 13, 2025
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